07 Gen PINO DANIELE CI INSEGNA CHE LA NOTIZIA NON E’ PIU’ IN MANO ALLA STAMPA
Qualcosa è cambiato! Parlo del mondo dell’informazione, ma questo lo sappiamo e lo ripetiamo da un po’!
Eppure nonostante l’evidente cambiamento a me pare che il mondo dell’informazione non si stia adeguando un granchè.
A dimostrare la mia tesi ci ha pensato Pino Daniele.
Due giorni fa moriva un grande della musica italiana e mentre sui Social dilagava la notizia soprattutto tra i big della musica la stampa nazionale pisolava!
Facciamo una breve cronistoria di cosa è accaduto quella notte tra il 4 e il 5 gennaio.
Ore 2.08 Eros Ramazzotti è il primo a darne notizia su Instagram.
Poco dopo alle 2.29 Laura Pausini twitta il suo dolore per la scomparsa dell’amico Pino.
Un minuto dopo alle ore 2.30 su Facebook i Tiromancino comunicano anche loro la scomparsa del cantautore napoletano.
Sempre su Facebook un altro minuto dopo, alle ore 3.00, Fiorella Mannoia esprime il suo dolore.
E dopo di loro tutto il mondo della musica italiana travolge la rete di tweet e retweet, post e repost, foto, like.
Ma in tutto questo la stampa nazionale, vi chiederete, dov’era?
DORMIVA! I colossi della stampa hanno bucato la notizia di oltre 3 ore.
In rete Ansa ne da notizia appena verso le 5.30 e Repubblica un quarto d’ora più tardi. Poi tutti gli altri (credo!).
Che cosa significa tutto questo? Per me significa che il Quinto Potere non possiede più la notizia. Perchè le notizie oggi circolano LIBERAMENTE attraverso CHIUNQUE.
Si tratta di un flusso inarrestabile, impossibile da placare, cui non resta che adeguarsi. Tutti. Giornalisti, lettori, uffici stampa, aziende, istituzioni…
Ah dimenticavo, Buon 2015 a tutti :-*!
